Le donazioni hanno rappresentato una parte non irrilevante delle accessioni, sin dalla costituzione della Biblioteca Gramsciana; tanto che, quantomeno inizialmente, diedero un primo e importante contributo alla costituzione del fondo librario. Di ben diversa entità e rilevanza, rispetto alla donazione di singole opere, le raccolte Piras, Conconi, Sanna e Giaccone, in quanto espressione di un complesso organico di materiale bibliografico e documentario.
Donazione Piras
Giovanni Piras, cagliaritano di origini tonaresi che, studente universitario alla Statale di Milano, fu tra i protagonisti del movimento di lotta studentesca. Il fondo che ha donato alla Biblioteca Gramsciana dedicato al Movimento Studentesco degli anni '60 e '70 è composto da documenti originali e ciclostilati, ma anche rare riviste e pubblicazioni del periodo, che ricostruiscono quello che fu il Movimento in Sardegna e nel resto d’Italia. Oltre alle pubblicazioni e ai documenti sul Movimento nella Statale di Milano, il fondo raccoglie tutte le riviste delle varie anime del movimento studentesco e operaio: da Quaderni rossi a Quaderni piacentini, da Lavoro politico a Giovane critica, oltre a riviste della sinistra storica come L’astrolabio di Ferruccio Parri e il primo Manifesto. Presenti anche quotidiani come Movimento studentesco e Fronte popolare, insieme a Avanguardia operaia e Lotta continua. Di notevolissimo interesse anche il materiale riguardante il movimento giovanile in Sardegna, con le testimonianze dei primi anni sessanta delle lotte a Santa Gilla a Cagliari, delle proteste alla Fas di Elmas e alla Rumianca di Macchiareddu, fino alle prime occupazioni delle facoltà e dei licei, senza dimenticare le mobilitazioni di Orgosolo per Pratobello e quelle dei minatori del Sulcis. Anche sul fronte sardo ampia è la documentazione relativa all'attività culturale, con i resoconti delle riunioni nei vari licei, i Canzonieri, gli eventi teatrali e cinematografici che nei primi anni '70 si svolgevano a Cagliari, i manifesti degli studenti universitari greci contro la dittatura, insieme a documenti degli studenti di Medicina per la liberazione della Palestina, e ancora manifesti e volantini originali di quegli anni. A tutto ciò va aggiunta un ampia scelta di periodici che contraddistinguevano il dibattito culturale isolano: dalla Tribuna di Sardegna di Bruno Josto Anedda al Manifesto sardo, dall'organo dei giovani cattolici Gulp ai Fogli Oristanesi (giornale del Movimento con sede al Liceo De Castro), fino alle prime riviste in cui fioriva il dibattito sull'autonomia e sul separatismo come Su Populu Sardu e Sardegna Libertaria.
Donazione Conconi
Il Movimento del '77 è stato un movimento politico spontaneo extra-parlamentare, sviluppo e trasformazione dei movimenti giovanili e operai ancora esistenti nel paese dopo il Sessantotto. Giuseppe Conconi, fratello del regista e direttore artistico Pier Paolo, fu uno dei protagonisti a Sassari di quella densa stagione politica. Il fondo donato dalla sorella Maria Vittoria consta di novanta rarissime monografie, manifesti e qualche diario, tutti pertinenti al Movimento.
Donazione Giaccone
Il fondo Gabriele Giaccone è una raccolta di monografie donata dai suoi due figli Stefano (musicista ex China e Franti) e Carlo (pittore e insegnante). Per Gabriele Giaccone, nato a Torino nel 1922, lo studio delle lingue straniere (soprattutto quella inglese, ma anche il francese e l’esperanto) e la difficile ricerca di libri in lingua originale (proibiti sotto la dittatura fascista), furono un personale segnale di indipendenza e curiosità culturale. Segnali che sono stati raccolti negli anni dai figli, attivi da molti decenni sui fronti artistici della Pittura, la Musica e il Teatro. Il fondo Gabriele Giaccone rispecchia il comune interesse di figli e padre per la lingua inglese e la storia, sia quella locale (il Piemonte) che quella più generale dell’Italia. Le opere possono essere suddivisi in tre grosse filoni:1) storia locale, Torino e Piemonte; 2) testi in lingua inglese sulla storia dell’Italia, dall'Impero Romano all'epoca contemporanea; 3) testi in lingua originale (oppure tradotti in Italiano) sulla letteratura americana, con una marcata enfasi per la Beat Generation. Prossimamente, oltre ad incrementare il fondo con nuove accessioni negli ambiti indicati, c’è l’intento di creare uno spazio per manifesti, libri, materiali iconografici legati alla musica e cultura Punk/Antagonista degli anni ’80.
Donazione Sanna
Il fondo donato da Daniele Sanna conserva le carte raccolte dallo storico sassarese in circa venti anni di studi ricerche. Sanna, dottore di ricerca di Storia contemporanea nell'Università di Pavia, si è occupato principalmente di storia militare e delle istituzioni finanziarie. Fra le sue pubblicazioni: Da Porta San Paolo a Salò (Am&D, 2005); Costruire una Regione (Carocci, 2011); Tra fisco e contribuente. Nascita dell’amministrazione finanziaria italiana (Franco Angeli, 2016). Fra le carte donate alla Biblioteca Gramsciana significativa è la documentazione relativa al generale Gioacchino Solinas, che comandò i “Granatieri” nella difesa di Roma l’8 settembre del 1943. Piuttosto ricco anche l’apporto relativo all'amministrazione della Regione Sardegna, dagli esordi al Piano di Rinascita. Notevole anche il complesso documentario relativo alla storia dell’amministrazione finanziaria italiana.
Donazione Manias
La donazione fatta da Luigi Manias alla Biblioteca Gramsciana è una raccolta di 9 rarissimi manifesti originali di taglie sui banditi sardi, stampate nel 1967, tra cui spiccano quelle di Atienza e Graziano Mesina.